Architettura hw

In ogni lampada è montata la scheda streetlightHub Lamp.

streetlightNode oltre ad acquisire i valori dell'umidità, della temperatura e della qualità dell'aria, è dotato di un sensore di illuminazione che viene utilizzato per determinare le accensioni e gli spegnimenti automatizzati della lampada.

streetlightHub architettura hw: struttura architettura hardware

L'unità centrale interroga periodicamente via wireless i sensori posti in ciascuna unità periferica. In base alle impostazioni settate dall'operatore, essa decide quale azione compiere sul lampione a cui è collegata l'unità periferica: un semplice comando di accensione/spegnimento oppure aumentare/diminuire l'intensità luminosa del lampione. I fattori che possono influire tale decisione hanno livelli personalizzabili e possono essere:
  • Luminosità esterna;
  • Stato del traffico in un dato istante;
  • Timer periodici.

Gli operatori possono in qualsiasi istante interrogare una unità centrale tramite un semplice browser web. L'unità centrale mostrerà in tempo reale lo stato dell'impianto di illuminazione segnalando eventuali guasti o malfunzionamenti, i consumi totali e storici, la situazione del traffico se dotato di impianto di videosorveglianza.

 
streetlightHub architettura hw: Operatori che utilizzano il sistema.

Componenti streetlightHub

streetlightHub è in grado di gestire tutte le componenti di un impianto di illuminazione pubblica con relative gerarchie: un impianto può essere costituito da N quadri che a loro volta possono essere costituiti da N apparecchi di illuminazione.   Esistono diverse tipologie di impianto: si differenziano in base alla tipologia di strada ove è installato, ad esempio:
  • Unifilare, si tratta di un impianto rettilineo con i centri luminosi disposti lungo un lato della carreggiata;
  • Bifilare, si differenzia dall'unifilare in quanto i centri luminosi sono disposti lungo entrambi i lati della carreggiata alla stessa interdistanza;
  • Quinconce, si differenzia dal bifilare in quanto i centri luminosi sono disposti lungo entrambi i lati della careggiata ma sfalsati di mezza interdistanza;
  • Bifilare centrale, è un impianto rettilineo con i centri luminosi disposti lungo l'asse della careggiata, sullo spartitraffico che separa le due corsie di traffico;
  • Catenaria, è un impianto rettilineo con i centri luminosi disposti lungo l'asse della carreggiata attraverso una testata. Gli apparecchi di illuminazione sono sopsesi sulla sede stradale mediante funi di sostegno tesate tra due edifici;
  • Incrocio, si tratta di un impianto d'illuminazione su sede stradale con curve;
  • Curva, è un impianto d'illuminazione su sede stradale con curve;
  • Passaggi pedonali si tratta di un impianto di illuminazione specifico per attraversamenti pedonali;
  • Misto, impianto con sede stradale mista.

Quadro e apparecchio di illuminazione

Ogni quadro (sede di aggregazione) è il centro di raccolta e di controllo dei diversi apparecchi d'illuminazione. Gli apparecchi di illuminazione rappresentano il nodo terminale di un impianto e sono la sede dell'unità periferica.

Sensori

La presenza dei sensori permette all'utente di regolare l'intensità della luce in base a determinate condizioni. I sensori che possono essere utilizzati sono i seguenti:  
  • Sensore di luminosità, permette di regolare la luminosità dell'impianto in base alla luminosità ambientale;
  • Sensore di prossimità, permette di regolare la luminosità dell'impianto in base all'avvicinamento di un pedone o all'intensità del traffico;
  • Sensore di acquisizione tensione TA, permette di monitorare costantemente il consumo di un singolo apparecchio di illuminazione, evidenziando eventuali malfunzionamenti;
  • Videosorveglianza, permette di monitorare lo stato di uno o di una serie di apparecchi di illuminazione regalandone inoltre l'intensità luminosa mediante algoritmi di elaborazione delle immagini;
  • Regolatore di flusso luminoso, permette la regolazione del'intensità luminosa dell'apparecchio di illuminazione.

Come si gestisce un impianto di illuminazione pubblica?

Una caratteristica di streetlightHub è di gestire in maniera efficace ed efficiente un impianto di illuminazione pubblica ottimizzandone il funzionamento ed esplicitandone il risparmio in termini di energia effettivamente prodotta paragonata all'energia che l'impianto produrrebbe senza efficientamento. Ciò è possibile grazie all'installazione di diversi sensori analogici/digitali collegati alle unità perifieriche. Per poter azionare i vari sensori, l'unità di aggregazione (streetlightHub Router) invia dei comandi alla scheda streetlightHub Lamp e la comunicazione tra questi avviene tramite wifi.

A cosa servono i sensori?

Grazie alla sensoristica poc'anzi descritta, streetlightHub è in grado di gestire ed inoltrare in tempo reale segnali di allarme in cado di malfunzionamenti e guasti con segnalazioni di allarme cessato; inoltre la piattaforma è configurata e costruita in maniera tale da non spegnere l'impianto in caso di errori di sistema o interi system fault. La presenza dei sensori permette all'utente di regolare l'intensità della luce in base a determinate condizioni. L'immagine qui affianco rappresenta l'esempio di una serie di lampade con una telecamera posta ad inizio e fine strada per accendere o spegnere la luce o regolare la luminosità in base al traffico.

streetlightHub architettura hw: strada con videocamera